si quaeris
nuovo italiano
che fui hobo, coal miner, steel mill worker
non ho paura del mio destino nordamericano
perché ora so, qualcuno
arriverà da questa parte
- che io resti o torni ancora –
e qualcuno verrà per l’altra sorte
a terminare il cerchio
al santo dei perduti
dove ci salutammo disperati,
senza sapere eppur temendo,
sentendo
che quello era l’addio
perché fra oscillanti lumi in sfolgorio
vedo ora una medaglietta, fato,
segreto di Dio
ricontemplato, baciato, lasciato
fra incensi e ori, umile luccichio
di cuore di garofano
perché se c’è sempre un ultimo sito
in cui quelli che se ne vanno
e quelli che rimangono
si salutano gridando in silenzio
che non sia per sempre, un voto
di spiriti devoti
ora è stato esaudito,
perché esiste anche un santo dei perduti
Luciano Cecchinel, Lungo la traccia, Einaudi, 2005.
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