16 ottobre 2007

Il senso della lotta

I colori dell’irragionevolezza,
come un feticcio incompiuto
definiscono nuove stagioni,
l’inesistenza riempie l’estate.

Il sole di Buddha tranquillo
Scivolava fra le nuvole
Avevamo appena lasciato al città,
non c’era più aria di temporale.

La strada scorreva nell’aurora
E i tergicristalli vibravano,
mi sarebbe piaciuto rivedere il tuo corpo
prima di partire per sempre.

Michel Houellebecq, Il senso della lotta, Bompiani, 2000.
Tradotto di Anna Maria Lorusso.
*
A me, Houellebecq, proprio non mi s’appiccica.
*

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