Avrò forse bevuto
anch’io un po’ di liquido
amniotico (quello che gli uomini
chiamano speranza)
perché ancora amo
sorrido, pazientemente
ogni giorno levigo
un ciottolo
come fa sempre
il mare sulla riva
e sul fondo.
Giuseppe D’Alessandro, Il tamburo di sabbia, Rusconi, 1978.
*
24 ottobre 2007
Speranza
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