12 dicembre 2007

Le cravatte e il cappio delle emozioni

(…)
"Come nel caso della molteplicità di farmaci necessari a curare le diverse malattie, esistono molti metodi per arrivare al risveglio, ognuno dei quali si adatta ai diversi tipi di consuetudine, di cultura e di atteggiamento."
(...)
“Sicuramente vi succederà ancora di essere turbati oppure emozionati, tristi, arrabbiati o impetuosi, ma avrete la disinvoltura di chi al cinema, si distacca dal dramma rappresentato perché capisce che è soltanto un film. Paure e speranze per lo meno saranno mitigate, come quando si ammette che il serpente è soltanto una cravatta.”
Khyentse Norbu, Sei sicuro di non essere buddhista?.
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Certo, alcuni interrogativi mi accompagnano ancora:
1 Dove sarà scritto che il Budda aveva invitato a meditare sui propri bulbi piliferi
2 perché Pablo Neruda lo conoscono tutti?
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Non trovo “Lo zoo o le lettere non d’amore”, c’era un bel brano sulle cravatte.
È inutile ch’io menta a me stessa. La libreria non è a posto.
Mi sono incagliata tra uno scaffale e l'altro, questa impaginazione non mi soddisfa per niente e non ho mai imparato a usare la piastra.
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