l’impassibile serenità del misteroEnrico Testa, In controtempo, Torino, 1994.
se ne infischia di ogni aspetto fiero:
mi tiene tacendo in iscacco
mentre guardo alla pagina
e a chi, dietro le righe, si agita
quando le sirene marittime
traversano la notte
si fa la figura del matto a credere
che suonino per le nostre lotte
*
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