29 maggio 2008

Ama il cigno selvaggio

“Io odio le mie poesie, ogni verso, ogni parola,
O scolorite e fragili matite che sempre provano a fare
Una curva d’una lamina di foglia, o la gola d’un uccello
Che si aggrappa per vedere, agitato verso il bianco cielo.
O incrinati specchi del crepuscolo per cogliere sempre
Un colore, uno scintillio di lampo, dello splendore delle cose.
Sfortunato cacciatore, O cartucce di cera,
La bellezza del leone, le ali del cigno selvaggio, la bufera delle ali.”
- Questo cigno selvaggio di un mondo che non è preda per il cacciatore.
Migliori cartucce delle vostre non colpirebbero il bianco petto,
Migliori specchi dei vostri non s’incrinerebbero nella fiamma.
Ha importanza se tu odii te … stesso? Almeno
Ama i tuoi occhi che possono vedere, la tua mente che può
Sentire la musica, il rombo delle ali. Ama il cigno selvaggio.
Robin Jeffers in Poeti moderni nord americani, di Virgilio Luciani, Milano, 1960.
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