Dentro il bosco serioLéon-Paul Fargue, Poesie 1886-1933, Torino, 1981.
s’esalta il vento. Le
bestiole azzurre
si sono rintanate.
Tutto è di un azzurro
da non credere.
Il mare inclina come si rimane
sui gomiti appoggiati
dopo il pianto.
Si accetti il mio obolo tremante
senza vergogna. Non essere invidioso
ch’io sia dolce, passante.
È ora d’andarcene a bere
curvi sui banchi ammaccati.
Per la siesta
saranno i paesi addormentati.
quasi intimo, silenziosamente
il vento s’è assopito,
il cane fedele ugualmente.
*
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