14 ottobre 2007

Collected Poems

Tale e quale lo diceva la Edith Sitwell: "Some notes on may own poetry"

“(…)
Il ritmo costituisce uno dei fondamentali punti di giunzione fra sogno e realtà. Si può dire che il ritmo è, nel mondo dei suoni, ciò che la luce rappresenta nel mondo delle immagini. Esso plasma e provoca significati nuovi. Schopenhauer dice che il ritmo è una musica priva del suo tono. Quel grande architetto che è Le Courbusier dice che “il risultato dell’Età della macchina è anche un risvegliarsi in noi di organi nuovi, di un diverso diapason, di una nuova visione”. E parlando di gente che ode il rumore provocato da un certo tipo di macchine, disse che “il rumore era così totale che sembrava perfino plausibile un mutamento imminente al nostro apparato auditivo.” Bisognava dunque trovare nuove espressioni ritmiche che si adattassero all’incalzante rapidità del nostro tempo.”

Edith Sitwell, Il Cantico della Rosa, Guanda, 1970, a cura di Lina Angioletti.
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