26 ottobre 2007

RITRATTO

Nessuno deve far rumore nel segreto cuore. Amo le apparenze del non essere naturale. Il vero nulla è lo specchio che avvelena i volti del desiderio, tramuta la memoria in corpo sfuggente dall’unione. Da quando nacqui sono pieno e vuoto di me stesso e così conosco che la verità più innocente è un destino.

Juan Gelman, Lettera a mia madre, Guanda, 1999.
Tradotto da Laura Branchini.
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2 commenti:

Anonimo ha detto...

Molto bello, Giulia

EL ha detto...

Sì. Tra i latini-americani, questo argentino, mi piace assai.