2 ottobre 2007

Un'altra estate

1. Rosa canina
Un’ibrida immagine per tutta l’estate la scena che appare alla prima colazione:
una cinta incurvata di ferro e di rosa canina a ciuffi incandescenti
al di là dei rotoli del fieno falciato di fresco –
Sheridan nella ciambella azzurra schizza acqua:
qualunque cosa tocchi gli si dice di non toccare
e qualunque cosa afferri gli casca addosso.

Le cose sono andate avanti e son cambiate, la figlia
mezzana che si scolorisce i capelli tre tinte più chiare con la birra –
ma se non sei bionda non funziona…
Dormire, trovarti sempre lì col giorno,
gli interminabili giorni a rivedere le nostre revisioni –
la rosa canina di ognuno?... E la nostra estate dorata
tanta quanta uno ne può avere. Quando trabocco di felicità
come faccio a sapere se potrò tenere in vita chiunque di noi?

Robert Lowell, Il delfino e altre poesie, Mondadori, 1989.
*
Ricordi il Notebook (il Taccuino), lo ha scritto lui,
lo sai, io l’inglese l’ho imparo così.
*
Azione – reazione:
-“Mi hai tolto la sedia mentre stavo sedendo!”
-“Ci stavi appiccicando le gomme americane!”
*

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