11 novembre 2007

Das letzte varieté

2.
Guai a chi si costruisce il suo mondo da solo.
Devi associarti a una consorteria
Di violinisti guerci, di furbi larifari,
di nani del Veronese, di aiuole militari,
di impiegati al catasto, di accòliti della Schickeria.
E ballare con loro il verde allegro dello sfacelo,
le gighe del marciume inorpellato,
inchinarti dinanzi ai feticci della camorra,
come Abramo dinanzi al volere del cielo.
Guai a chi sulla terra è sprovvisto di santi,
guai a chi resta solo come un re disperato
fra nei ceffi di lupi digrignanti.

Angelo Maria Ripellino, Lo splendido violino verde, Einaudi, 1976.
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