9 dicembre 2007

Caro Ferraio,
la cocente disillusione seguita alla improvvisa scomparsa di interesse
per la serie del medico dei mentitori, mi ha cucito le dita.
Non ricamo la brina di questo mite inverno e poco cuocio.
Si diceva quindi che le questioni son sempre le stesse.
Eppure a ben guardare, l’aspra incapacità del Dottore di gestire il mondo
animale mi ha davvero lasciata di stucco.
La scarnificazione scientifica
è un pensiero assai troppo per me mutevole
e invero
a franco compenso di un pur scabro malumore
la Veronica Mars mi ha recato speranza
e risoluzioni e provvidenziali aspettative
e insomma, sempre quella storia del futuro migliore.
*
La sua giovinezza spavalda, il suo ergersi pallida
le cataste di rottami e tutto il vecchiume
mi han condotto serena a scoprire anche l’ultimo intrigo.
C’era quella volta quindi, un Castello di tutti quelli cattivi
– bada bene che son sempre i soliti
quelli già noti persino a se stessi -
e così poi in un lampo di 4 - 5 scenografie,
la impavida bionda ha svelato il funzionamento del karma:
pulisci, pulisci, il marciume sempre affiora.
Ripulisci e va avanti, la macchia diventa sempre più piccola.
Insomma, in breve: mi dice la giovane fronda, l’inverno contiene i germogli.
*
Non Ti nascondo, Fardello mio Caro, che ho pensato fosse uguale et identico,
a quel fatto un po’ increscioso un po’ bruttino, dove appariva il Tale
Gran Capo dell’Ordine degli Acclarati Correggitori che intervenendo
di proprio ferreo pugno, andava attrezzando gli scontenti manipoli
di alcuni afantasici miserelli spalatori

un accumulo plumbeo di scipite volitanti creature offuscava le nubi
non si rotava nemmeno una roccia
e poi in fitto susseguirsi di imperativi fritti e rifritti:

Rimuovi la frutta dal ramo, spolvera, lucida, conserva.
Sostituisci! Sostituisci! Poi meglio custodisci:
racchiudi in vasetti. Bolli il tutto e asciuga la via.
Accatasta in bell’ordine e gramo ritorna al nido tuo scarno


Insomma e per ogni tacco, cos’altro c’era da indire?

E' piovuto, le cose son fatte
il gingko s’è spogliato d’un botto giù tutto
se arrivi di prescia segui il giallo tappeto
Ti attendo, saluto e bacio in segreto.
*

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