8 ottobre 2007

Finis terrae

Secondo incerti indizi:
qualche panino su treni che ritardano
o un bagno in acque fredde
coi loro spruzzi
una lacrima dell’occhio irritato
una lunga brezza stupida
di qui sino a Lipari.

Per salvare la reputazione
è noto si perde l’anima
dunque è solo questione
di oggetti d’uso commerci
che risulteranno insensati

anima e tempo persi
è giusto, con la comodità di dirlo in versi.


Salvatore Mannuzzu, Corpus, Einaudi, 1997
*

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